E’ stato firmato il Contratto Collettivo Provinciale 19 dicembre 2017, integrativo del Contratto Collettivo Nazionale 1° luglio 2014 per i dipendenti delle imprese edili e affini, un comparto che rappresenta, nonostante la pesante crisi dell’ultimo decennio, quasi il 10% del PIL del territorio della Città Metropolitana e delle Province di Lodi, Monza e Brianza.

Le Parti Sociali firmatarie ritengono che il nuovo contratto sia un passaggio importante per il rilancio del settore delle costruzioni in un momento ancora difficile per il settore, con una situazione del mercato edile che non evidenzia una capillare e diffusa ripresa dell’occupazione e del lavoro.

La trattativa con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori (FEDERAZIONE TERRITORIALE EDILI ED AFFINI ‐Fe.N.E.A.L. ‐ U.I.L. ‐ SINDACATO TERRITORIALE DI MILANO, LODI, PAVIA E MONZA E BRIANZA; FEDERAZIONE TERRITORIALE LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI ‐ F.I.L.C.A.‐C.I.S.L. ‐ DEI COMPRENSORI DI MILANO, PAVIA, LODI, MONZA E BRIANZA E LECCO; FEDERAZIONE TERRITORIALE LAVORATORI DEL LEGNO, EDILI ED AFFINI ‐ F.I.L.L.E.A. ‐ C.G.I.L. ‐ DEI COMPRENSORI DI MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA E TICINO OLONA) ha visto partecipare allo stesso tavolo congiuntamente tutta la rappresentanza datoriale industriale e dell’artigianato, ASSIMPREDIL ANCE ‐ ASSOCIAZIONE DELLE IMPRESE EDILI E COMPLEMENTARI DELLE PROVINCE DI MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA e le Organizzazioni artigiane (C.L.A.A.I ‐ UNIONE ARTIGIANI PROVINCIA DI MILANO e PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA; APA – CONFARTIGIANATO IMPRESE MILANO, MONZA BRIANZA; CONFARTIGIANATO IMPRESE ALTO MILANESE; CONFARTIGIANATO IMPRESE PROVINCIA DI LODI; CNA MILANO; CNA DEL LARIO E DELLA BRIANZA; UNIAPAM CASA ARTIGIANI; CASA ARTIGIANI ‐ UNIONE ARTIGIANI DI LODI E PROVINCIA).

Il lungo e difficile confronto tra le parti è stato caratterizzato da una volontà condivisa di far fronte comune verso le sfide e le trasformazioni del settore, nel territorio che esprime la maggiore capacità produttiva nazionale delle costruzioni.

Nell’integrativo sono state evidenziate:

Nella Città Metropolitana e nelle Province di Lodi, Monza e Brianza sarà, inoltre, possibile, grazie all’accordo sottoscritto, premiare le imprese virtuose, perché su di esse si basano la credibilità del settore edile, il suo rilancio e le prospettive di futuro sviluppo occupazionale.

I punti di maggiore innovazione riguardano:

  1. VALORIZZAZIONE DEL CONTRATTO EDILE: il contratto edile è lo strumento principe per la gestione del personale operante nei cantieri edili, perché adeguato ai rischi propriamente derivanti dalle lavorazioni tipiche del cantiere, con tutele e garanzie per imprese e lavoratori.
  2. ADEGUAMENTO DELLE INDENNITA’ DI TRASPORTO E MENSA per i lavoratori del settore.
  3. MANTENIMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEGLI ENTI BILATERALI in favore dei lavoratori.
  4. RILANCIO E VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DI RAPPRESENTANZA dei lavoratori (RLS e RLST) riguardo a SALUTE E SICUREZZA nei cantieri.
  5. VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE CHE APPLICANO CORRETTAMENTE IL CONTRATTO: il contratto edile, rafforzando garanzie e tutele per i lavoratori, è stato reso oggi maggiormente attrattivo anche per le imprese, grazie al riconoscimento di misure premiali a favore di quelle regolari che attivino iniziative di innovazione, formazione e sicurezza, sviluppando ulteriori azioni rispetto agli obblighi di legge.
  6. VALORIZZAZIONE DEL RUOLO DEL SISTEMA BILATERALE EDILE: lo sforzo delle Parti Sociali è andato nel senso di adeguare strutture e compiti degli Enti bilaterali (Cassa Edile e ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza) ai bisogni del settore, ottimizzando la qualità delle loro azioni e ponendole a servizio di imprese e lavoratori per farli diventare sempre più il punto di riferimento per tutti gli operatori del cantiere edile.

Salvo quanto diversamente disposto per singole norme, i nuovi accordi territoriali avranno decorrenza dal 1° gennaio 2018 e scadenza il 31 dicembre 2019.

Per l’intero periodo di vigenza del contratto collettivo provinciale (c.c.p.l.), gli adeguamenti salariali riconoscono un incremento delle indennità di trasporto e mensa, e, dall’altro lato, per il medesimo periodo, sono state introdotte forme di premialità per le imprese, miranti a ridurre ulteriormente i costi per le aziende regolari, virtuose e/o comunque meritevoli.

Il costo del lavoro, a seguito degli incrementi salariali di cui sopra e senza tener conto delle premialità per le imprese, comporta un aumento rispetto all’anno 2017 dello 0,94%, con una riduzione dello 0,14% se raffrontato con quello in vigore alla scadenza del precedente Contratto Collettivo Provinciale (31 dicembre 2013).

Ciò in quanto, pur con gli aumenti salariali previsti in sede di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (1° luglio 2014), grazie all’azione svolta sono stati ridotti gli oneri contributivi INPS e Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza a carico delle imprese edili.

Inoltre, per il periodo 2015 – 2017 la negatività dell’andamento del settore sul territorio non ha consentito il riconoscimento dell’elemento variabile della retribuzione (EVR), essendo risultati negativi tutti gli indici.

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Il numero si apre con l’intervista al Presidente ed al Vice Presidente che tocca diversi aspetti, dall’esperienza maturata in qualità di amministratori dell’Ente Cassa a spunti di attualità quali, Expo e la crisi economica e produttiva, ormai strutturale del nostro settore. Nel ringraziare il Presidente ed il Vice Presidente per il cammino percorso insieme in questi tre anni auguriamo in particolare a quest’ultimo, che termina il suo mandato, di continuare a raccogliere tante soddisfazioni, professionali e personali.
Da un punto di vista nor-mativo, è stato dato ampio spazio all’”ipotesi di accordo” per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle Piccole e Medie Imprese industriali dell’edilizia ed affini sottoscritto lo scorso 24 gennaio dalle Associazioni artigiane edili e dai sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil ed agli accordi sottoscritti dalle Organizzazioni territoriali nei mesi di dicembre 2013, gennaio e marzo 2014, finalizzati a rispondere alle necessità personali e familiari dei lavoratori e a contenere gli oneri a carico delle imprese. In particolare, l’accordo provinciale sottoscritto da Assimpredil Ance e dai sindacati di categoria territoriali in data 17 dicembre 2013 riguarda l’estensione della validità della prestazione sociale trattamento C.I.G.O., istituita in via sperimentale in data 1° marzo 2013, e della sospensione del contributo aggiuntivo a carico delle imprese, previsto dalla Contrattazione Collettiva nazionale di settore vigente, pari allo 0,30% della retribuzione percepita dal lavoratore apprendista per poter beneficiare del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria erogato dalla Cassa Edile (accordo sottoscritto in data 10 gennaio 2014 anche dalle Associazioni artigiane edili e dai sindacati di categoria territoriali). In data 3 marzo 2014 Assimpredil Ance ed i sindacati di categoria territoriali hanno sottoscritto un altro accordo riguardante il riconoscimento per l’anno in corso agli operai e agli impiegati in forza, con decorrenza 1° gennaio 2014, di un’anticipazione mensile dell’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR), la riduzione dell’aliquota contributiva a carico delle imprese per il finanziamento del “Fondo per la sicurezza” dallo 0,20% allo 0,15% dell’imponibile Cassa Edile fino al 31 gennaio 2015 e la proroga del contributo una tantum in cifra fissa in favore delle imprese iscritte in regola con i versamenti e presso le quali sia designato o eletto il rappresentante aziendale dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Sul fronte servizi è stata ricordata la convenzione con i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) volta ad offrire ai lavoratori iscritti un’assistenza gratuita alla compilazione della dichiarazione dei redditi e la possibilità, da quest’anno, per i lavoratori registrati al sito web di Cassa Edile, di scaricare il modello CUD dall’area “Servizi on-line”.
Da ultimo si evidenzia che è stata inserita anche la locandina della seconda edizione della Festa dell’Edile, con relativa scheda di partecipazione, che si terrà domenica 15 giugno presso la sede del Tiro a Segno Nazionale di Viale Achille Papa, 22/b a Milano.

In attesa dell’attivazione delle prestazioni sanitarie a livello nazionale, così come previsto dal “Protocollo sugli Organismi bilaterali” inserito all’interno del verbale di accordo per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro dell’industria e della cooperazione di settore, sottoscritto il 1° luglio 2014, il Consiglio di Amministrazione della CNCE (Commissione Nazionale per le Casse Edili) ha confermato la necessità di garantire il mantenimento della prestazione contrattuale Edilcard per tutto il 2015. L’articolo dedicato all’argomento, tradotto anche nelle lingue albanese, araba e rumena, illustra le prestazioni offerte dal Fondo sanitario, collegato alla stessa Edilcard, al lavoratore in caso di infortunio professionale / extra-professionale e malattia professionale (rimborso spese sanitarie, indennità per ricovero, rimborso spese odontoiatriche, assegno funerario).
Di interesse per i lavoratori anche l’istituzione, ad opera dei verbali di accordo per il rinnovo dei CCNL scaduti nel 2012, di un contributo mensile, cosiddetto “contrattuale”, da versare alla previdenza complementare di settore (Prevedi o Cooperlavoro) da parte del datore di lavoro in favore di tutti i propri dipendenti (operai, impiegati e quadri). Grazie alla sottoscrizione di alcuni importanti verbali di accordo locali, le Parti Sociali hanno operato una semplificazione dei contributi da versare alla scrivente Cassa, omogeneizzando alcuni valori che hanno consentito uno snellimento delle fasce di classificazione delle imprese.
In tema di verifica della regolarità contributiva, l’articolo 4 del Decreto Legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito dalla Legge 16 maggio 2014, n. 78 aveva
demandato ad un Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delleFinanze e con il Ministro per la
Semplificazione e la Pubblica  Amministrazione, sentiti INPS, INAIL e CNCE, la definizione dei “requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità delle verifiche
nonché le ipotesi di esclusione […]”. L’atteso Decreto attuativo interministeriale del 30 gennaio 2015 relativo alla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015. Il nuovo procedimento relativo all’attestazione di regolarità
contributiva in tempo reale (“Durc On Line”) ha efficacia con decorrenza 1° luglio 2015. Si informano, infine, i nostri lettori che, per stare al passo coi tempi e
per contenere i costi di pubblicazione, dal 2016 il Notiziario passerà al digitale e sarà consultabile solo sul sito internet
www.cassaedilemilano.it

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