Rivista digitale di Cassa Edile di Milano edilizia economia diritto tecnica
N 2/19 giugno
Editoriale
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Da cent’anni al servizio di lavoratori e imprese

 

Quest’anno ricorre il centenario del nostro Ente che è stato tra i primi (se non il primo) Istituto assistenziale di categoria sorto nel 1919 in virtù di un contratto di lavoro tra il “Collegio dei Capomastri di Milano” e l’“Associazione Mutua Miglioramento fra Muratori, Badilanti, Manovali e Garzoni di Milano”. Il contratto di lavoro dell’epoca prevedeva l’istituzione di una “Cassa per i sussidi di disoccupazione involontaria degli operai edili” che doveva “dare lustro” alla categoria ed erogare sovvenzioni ai lavoratori del settore.

Negli anni, si legge negli annuari storici, gli Amministratori della Cassa sono sempre stati attenti a leggere i bisogni dei lavoratori e a trasformarli in aiuti concreti. La Cassa è sempre pronta ad intervenire con contributi di aiuto e solidarietà nei confronti dei lavoratori bisognosi. Questo spirito non è cambiato nel tempo. Accanto al quadro di assistenze per i lavoratori, i Contratti Collettivi territoriale, prima, e nazionale, poi, hanno previsto l’introduzione di forme di premialità rivolte alle imprese, con lo scopo di rilanciare il contratto di settore.

A tal proposito, le Parti Sociali territoriali con verbale di accordo del 25 marzo 2019 hanno previsto la costituzione della convenzione a favore dei lavoratori iscritti con i Centri Fiscali CGIL, CISL e UIL per la dichiarazione dei redditi gratuita. La convenzione varrà per il triennio 2019-2021 e per il primo anno, in via sperimentale, riguarderà le sedi convenzionate distribuite nel territorio della Regione Lombardia. All’interno del medesimo verbale di accordo le Parti hanno previsto l’istituzione della “Premialità 2019” da riconoscere alle imprese aventi titolo con uno sconto contributivo all’interno della denuncia mensile di manodopera occupata di aprile 2019. Tale premialità si aggiunge alle forme premiali già previste dal verbale di accordo “Premialità per la sicurezza, lo sviluppo e l’innovazione” contenuto all’interno del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro del 19 dicembre 2017. A tale proposito si ricorda che la premialità per la sicurezza è giunta, come previsto dal verbale di accordo sopra richiamato, al secondo ed ultimo anno e poteva essere richiesta dalle imprese aventi i requisiti necessari che non ne avevano beneficiato nel 2018. La premialità per lo sviluppo e l’innovazione è, invece, al suo primo anno di applicazione e troverà luogo anche il prossimo anno. Quest’ultima potrà essere richiesta dalle imprese aventi i requisiti previsti che non ne hanno usufruito nel corso del corrente anno. Entrambe le premialità sono riconosciute sotto forma di sconto contributivo in denuncia.

Il Comitato di Presidenza


PARTI SOCIALI COSTITUENTI