Regolamento prestazione

La scrivente Cassa Edile garantisce, una volta all’anno, la fornitura gratuita di indumenti e calzature da lavoro a tutti i lavoratori che al momento della distribuzione si trovino alle dipendenze di impresa iscritta alla suddetta Cassa e che abbiano maturato 1.800 o 500 ore di lavoro ordinario rispettivamente nei 12 o nei 3 mesi precedenti il 1° settembre 2020.

Indipendentemente dalle ore maturate, a tutti gli operai la Cassa fornisce 1 paio di scarpe antinfortunistiche.

La consegna della fornitura avviene direttamente presso l’indirizzo indicato dalle imprese richiedenti.

La richiesta della prestazione deve essere effettuata telematicamente (sito internet www.cassaedilemilano.it → area privata “Servizi on-line” → accesso mediante “Username” e “Password” → selezione area “Sportello web” → funzione ad accesso privato “Tute e Scarpe”).

Per maggiori informazioni sull’utilizzo della funzione telematica “Tute e Scarpe” si rimanda alla consultazione della guida pubblicata sul sito web www.cassaedilemilano.it nella sezione “Imprese” → “Documenti” → “Manuali”.

Composizione della fornitura

La fornitura annuale gratuita è composta come segue:

Edile

Asfaltista

Imbianchino

Si ricorda che la distribuzione del vestiario è soggetta al raggiungimento dei requisiti orari descritti nel paragrafo “Regolamento prestazione”.

Validità della prima proposta di fabbisogno

La prima proposta di fabbisogno contenuta nella funzione “Tute e Scarpe” può essere compilata e confermata a partire da venerdì 6 Novembre 2020.

Aggiornamenti successivi

Durante l’anno di validità della prestazione, saranno disponibili degli aggiornamenti periodici la cui data di scadenza sarà sempre visualizzabile sopra l’elenco dei lavoratori aventi diritto.

Gli aggiornamenti periodici consentono alle imprese di:

 

Si ricorda che il materiale (indumenti e calzature da lavoro) prenotato via internet e la relativa consegna non hanno costi per le imprese.

Ai fini del buon esito della consegna della merce, si raccomanda di verificare con accuratezza l’indirizzo di recapito indicato nella funzione telematica “Tute e Scarpe”.

Quadro normativo

Come previsto dai verbali di accordo per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di settore e dal successivo accordo nazionale attuativo del 10 Settembre 2020, è stata istituita la prestazione di cui al “Regolamento Fondo Prepensionamentiper agevolare alla pensione i lavoratori, ma non per garantirne il raggiungimento. Pertanto, qualora a fronte di modifiche normative o a causa di documentazione incompleta e/o errata, il lavoratore non possa accedere alla prestazione nei tempi previsti, il Fondo e/o le Casse Edili/Edilcasse non potranno garantire il riconoscimento automatico della prestazione.

A chi si rivolge

A tutti i lavoratori operai con 2.100 ore di contribuzione A.P.E. (Anzianità Professionale Edile) negli ultimi 24 mesi precedenti la fine del rapporto di lavoro – al netto dei periodi di cassa integrazione – che si trovino nelle seguenti condizioni:

(requisito da certificare tramite apposita documentazione)

Beneficio spettante

Laddove sussistano i requisiti, il lavoratore potrà richiedere una delle seguenti opzioni alternative:

 

 

Prestazione contributiva (di cui ai punti 1 e 2)

La prestazione contributiva sarà riconosciuta ai lavoratori che, in possesso dei requisiti di legge e previa richiesta, abbiano ottenuto l’autorizzazione dell’INPS alla prosecuzione volontaria della contribuzione.

L’importo sarà pari al trattamento previsto per la prosecuzione volontaria della contribuzione (33%, salvo modifiche legislative, della retribuzione di riferimento delle ultime 52 settimane di lavoro, anche se non collocate temporalmente nell’anno immediatamente precedente la data di presentazione della domanda) e sarà versato al lavoratore in anticipo per pagare i relativi bollettini trimestrali rilasciati dall’INPS. Al lavoratore verrà anticipata la successiva rata solo alla consegna in Cassa Edile/Edilcassa del bollettino che testimonia l’avvenuto pagamento della rata precedente.

Prestazione integrazione del reddito (di cui al punto 1 e 3)

La prestazione di integrazione al reddito è equiparata al massimale mensile netto previsto per la fascia della cassa integrazione guadagni ordinaria, per eventi diversi da quelli meteorologici, in vigore alla data della richiesta.

Cassa Edile competente alla ricezione della richiesta

La Cassa Edile/Edilcassa dove risulta iscritto il lavoratore alla fine del rapporto di lavoro.

Presentazione della domanda

La domanda (fac-simile “Domanda del lavoratore”), pubblicata sul sito web www.cassaedilemilano.it alla sezione “Lavoratori” → “Prestazioni e servizi” → “Prestazione per favorire l’accesso al pensionamento degli operai”, deve essere presentata agli sportelli Cassa Edile, previo appuntamento fissabile telefonicamente (tel. 02-584961 – tasto 2 “Lavoratori”), corredata da:

  1. Ecocert o specifica certificazione INPS idonea all’accesso alla pensione anticipata;
  2. Stima ipotetica del periodo di Naspi spettante;
  3. Ipotesi data presunta di pensionamento.

Il Patronato dell’Organizzazione assiste il lavoratore nella presentazione della domanda.

Fondo territoriale

Nella fase di avvio e sino ad esaurimento delle risorse utili per finanziare le domande di prepensionamento di ogni singolo territorio è istituito il Fondo territoriale.

Inizio erogazione beneficio

 

  1. hanno correttamente inviato la rendicontazione,
  2. hanno esaurito i fondi territoriali o non hanno più fondi sufficienti a fronte delle ulteriori domande ricevute.
Gestione della domanda

La Cassa Edile verifica:

  1. i requisiti di accesso (si veda paragrafo “A chi si rivolge”);
  2. i documenti richiesti (si veda paragrafo “Presentazione della domanda”);
  3. la Cassa competente presso la quale risultano più contribuzioni, ai fini A.P.E., negli ultimi 24 mesi precedenti la fine del rapporto di lavoro. A tal proposito il lavoratore richiedente potrà indicare eventuali Casse Edili presso cui è stato iscritto.

La Cassa Edile competente sarà incaricata di stilare la graduatoria territoriale.

In caso di attivazione del Fondo nazionale, la Cassa Edile ricevente la domanda del lavoratore la sottoporrà, dopo aver espletato le attività di cui ai punti a) e b) sopra elencati, alla Commissione Nazionale per le Casse Edili (CNCE). Sarà compito della CNCE stilare una graduatoria nazionale trimestrale, sulla base delle schede inviate da ogni singola Cassa Edile/Edilcassa ed accantonare le somme dovute al lavoratore presso la Cassa Edile dalla quale è pervenuta la richiesta entro le seguenti date: 1° Gennaio, 1° Aprile, 1° Luglio, 1° Ottobre.

Le richieste non rientranti nella graduatoria avranno priorità nel trimestre successivo.

La Cassa Edile/Edilcassa competente erogherà al lavoratore al termine del periodo Naspi e previa presentazione della seguente documentazione:

la dovuta prestazione economica, esclusivamente mediante bonifico bancario sul c/c intestato al lavoratore, indicato da quest’ultimo nel modulo di richiesta, nei seguenti termini:

 

Ogni 3 mesi il lavoratore dovrà presentare apposita autocertificazione (fac-simile “Autocertificazione del lavoratore”) per confermare il mantenimento delle condizioni attestate dal Modello C2 (disoccupazione).

 Validità

La prestazione per favorire l’accesso al pensionamento è sperimentale ed è valida fino al 30 Giugno 2022.

Sospensione del beneficio

Le prestazioni si sospendono nel caso in cui l’operaio lavori durante il periodo “integrato”. Il lavoratore dovrà autocertificare la sua condizione di inattività lavorativa, tramite apposito modulo (Fac-simile “Autocertificazione del lavoratore”), ogni 3 mesi dall’inizio della fruizione della prestazione, alla Cassa Edile/Edilcassa dalla quale riceve il beneficio.

Decadenza del beneficio

Il beneficio decade in caso di decesso del lavoratore (non è infatti trasmissibile agli eredi del beneficiario).

La seguente documentazione:

è pubblicata sul sito web www.cassaedilemilano.it alla sezione “Lavoratori” → “Prestazioni e servizi” → “Prestazione per favorire l’accesso al pensionamento degli operai”.

Per supportare i lavoratori iscritti in questo periodo di grave difficoltà per tutto il Paese, il Fondo Sanitario Nazionale Sanedil aggiunge alle garanzie Covid-19, già previste, due ulteriori prestazioni:

Per entrambe le suddette prestazioni, valide dal 1° Dicembre 2020 al 30 Giugno 2021, non sono previsti costi a carico dei lavoratori iscritti e, pertanto, per la modalità in rete la prestazione erogata verrà liquidata direttamente da Sanedil/Unisalute alle strutture convenzionate senza applicazione di alcuno scoperto o franchigia.

Per la modalità rimborsuale, prevista solo nel caso in cui il lavoratore iscritto sia domiciliato/residente in una Provincia priva di strutture sanitarie convenzionate, il rimborso verrà effettuato senza applicazione di alcuno scoperto o franchigia.

Come richiedere le prestazioni

Scarica le istruzioni operative Covid-19.

Per saperne di più, vistare la sezione del sito Sanedil https://www.fondosanedil.it dedicata all’iniziativa e raggiungibile al seguente link:

https://www.fondosanedil.it/campagna-straordinaria-emergenza-covid-19/

dove, oltre alle istruzioni operative, sono reperibili:

Quadro normativo

SANEDIL è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa introdotto dai verbali di accordo per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) per l’industria e la cooperazione del 18 Luglio 2018 e per l’Artigianato del 31 Gennaio 2019.

Avvio del Fondo SANEDIL

Le previsioni contenute nei richiamati CCNL e nei successivi accordi integrativi sono state portate a compimento.
La copertura assicurativa del Fondo è attiva dal 1° Ottobre 2020 e garantisce agli iscritti trattamenti di assistenza sanitaria integrativa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), grazie alla stipula di apposite convenzioni sottoscritte con UNISALUTE, prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti.
La polizza offre garanzie anche a seguito di infortunio professionale ed extraprofessionale.

A chi si rivolge

Il Fondo si rivolge ai lavoratori dipendenti, operai e impiegati, ai quali si applica uno dei CCNL del settore edile sopra citati. Al momento non sono inclusi i familiari.

Piani sanitari

Due tipologie:
Plus – vi hanno diritto gli operai con l’erogazione dell’APE in corso (ad esempio APE erogata nel mese di maggio 2020) e gli impiegati con almeno ventiquattro mesi di contribuzione continuativa SANEDIL versata (prima decorrenza Ottobre 2018; in questo caso la prestazione Plus può essere richiesta a partire da Novembre 2020):
Scarica la Guida Plus

Base – vi hanno diritto tutti gli operai ed impiegati iscritti e in regola con la contribuzione, privi dei requisiti di anzianità di cui al piano Plus:
Scarica la Guida Base

Condizioni di accesso alle prestazioni

Per poter accedere alle prestazioni offerte da SANEDIL è indispensabile:

• rivolgersi preventivamente alla propria Cassa Edile;
• utilizzare una struttura convenzionata con UNISALUTE, l’elenco completo è disponibile sul sito del Fondo Sanitario Nazionale Sanedil alla pagina Piani sanitari;
ottenere preventiva autorizzazione da parte di UNISALUTE prima dell’attivazione della prestazione;
avere la prescrizione medica.

Resta ferma la possibilità di richiedere il rimborso del ticket sanitario per le prestazioni coperte da SANEDIL nei limiti dei massimali previsti e fatte salve eventuali franchigie.

Decadenza prestazioni sanitarie Cassa Edile

Come previsto dai suddetti CCNL le prestazioni sanitarie erogate dalla scrivente Cassa Edile vengono sostituite dalle garanzie offerte dal Fondo Sanitario Nazionale Sanedil.
Resta, pertanto, inteso che i lavoratori interessati possono ancora richiedere alla scrivente Cassa Edile le prestazioni sanitarie vigenti al 30 settembre 2020 purché la fattura sia stata emessa con data non successiva al 30 settembre 2020 medesimo.

I moduli per la richiesta delle prestazioni e tutto il materiale informativo è comunque disponibile sul sito del Fondo Sanitario Nazionale Sanedil.

La bilateralità può considerarsi, a tutti gli effetti, una prassi, un valore in nome del quale le Parti Sociali individuano e concordano i temi che ritengono di comune interesse e per le quali trovano opportuno, oltre che vantaggioso, operare congiuntamente. E, se la bilateralità è progettazione condivisa, regolazione del confronto, che si sostanzia in servizi e prestazioni, in uno spazio comune di azione che non esclude la naturale dialettica tra le parti, allora vanno anche respinte tutte le banalizzazioni, da parte di chi vorrebbe rappresentare gli enti come meri erogatori di semplici servizi o, ancora più grave, come un costo elevato e svantaggioso per le imprese.

In edilizia, la bilateralità è un’esperienza centenaria, come attesta l’anniversario della costituzione della prima Cassa edile a Milano nel 1919. Allora prevaleva la logica mutualistica. Poi, con il tempo, si è trasformata e si è arricchita di nuove funzioni. Il sistema si è andato articolando fino a ottenere, negli ultimi anni, il riconoscimento da parte del legislatore su fronti nevralgici, come quello della sicurezza, della regolarità contributiva e del lavoro. Un riconoscimento di certificazione della legalità. Ed è proprio su questo punto che ritengo vi siano ampi spazi a disposizione. Penso al tema della congruità, che può costituire, forti dell’esperienza nell’area che nel 2016 fu colpita dal sisma, un passo avanti decisivo sul piano della regolarità e della trasparenza, ma anche uno strumento di lotta all’irregolarità competitiva. Viviamo una fase storica caratterizzata dal forte indebolimento del valore del lavoro, complice la profonda crisi che si riflette sul piano dei livelli occupazionali, in un sempre elevato rischio d’illegalità e, soprattutto, in una carenza e in un peggioramento della situazione per quanto riguarda le tutele dei lavoratori. […]

Oggi il nostro sistema bilaterale paritetico, con la sua importante storia e alla luce delle recenti novità contrattuali, grazie alle quali sono state stabilite le soluzioni necessarie a mettere in sicurezza il sistema e a rilanciarlo verso le grandi trasformazioni che stanno caratterizzando il mercato edile, può proseguire e migliorare l’impegno e i servizi a favore delle imprese e dei lavoratori. […] Ora viene la parte più difficile d’affrontare, quella che potremmo definire della responsabilità, vale a dire, la gestione e l’attuazione degli accordi.

Gli obiettivi sono chiari: garantire un’occupazione regolare e di qualità; favorire una sempre migliore interazione tra domanda e offerta di lavoro; utilizzare competenze, norme e strumenti per poter certificare la regolarità e la qualità del lavoro edile. È compito delle Parti Sociali garantire condizioni di lavoro migliori e una gestione dei cantieri in grado di facilitare l’organizzazione produttiva delle imprese, porsi delle domande, come, ad esempio, quella di quale formazione e di quale ruolo debba avere il nostro sistema rispetto al tema delle competenze. […]

In Europa siamo un punto di riferimento sullo sviluppo del modello bilaterale, soprattutto perché ci è riconosciuta la capacità di dialogo e di confronto su temi d’interesse comune, che oggi devono trovare modalità di integrazione nell’ambito del mercato del lavoro europeo. Un dialogo che nasce dalla necessità di disporre, e quindi di realizzare, un adeguato quadro legislativo europeo. […]

Un tema centrale, che riguarda il mercato italiano e quello europeo, è il dumping sociale e contrattuale […] sul quale siamo tutti impegnati per garantire ai lavoratori europei il principio della libera circolazione ed anche un reale distacco, capace di assicurare, pari tutele normative e salari nei diversi Stati. È importante dare risposte per il semplice motivo che i lavoratori distaccati in Europa nel 2016 sono stati oltre 2 milioni, il 41,6% dei quali avvenuti nel settore delle costruzioni, ma, soprattutto, perché sappiamo bene che dietro questa realtà del mercato del lavoro europeo si celano imprese senza scrupoli che fanno dumping, falsi lavoratori autonomi, ma anche società fittizie, create in Paesi di comodo per distaccare i lavoratori in altre realtà senza una retribuzione adeguata e protezione sociale.

Su questo fronte l’impegno della CNCE e degli altri sistemi europei gemelli per lo sviluppo di buone pratiche parte da lontano.

Le convenzioni bilaterali sottoscritte dalla CNCE con SOKA-BAU per la Germania, BUAK per l’Austria e UCF per la Francia, nascono tutte da una metodologia di confronto che è partita non solo dall’esigenza di tutelare le imprese del proprio Paese, che distaccano lavoratori presso altre Nazioni, ma per quella di confrontare in particolare l’omogeneità contrattuale e del costo del lavoro esistente tra i vari Paesi. […] Vorremmo rilevare che non si è trattato unicamente di un’intesa tecnica, ma la firma della convenzione è un atto politico sottoscritto dalle Parti Sociali, attraverso la CNCE nel nostro Paese, assecondando una linea delle Federazioni italiane e Federazioni sindacali Europee, la FIEC e FETBB, che hanno sempre sostenuto il confronto, il dialogo sociale e la possibilità che anche attraverso gli enti bilaterali fosse possibile intessere una rete di rapporti nel mondo delle costruzioni nei vari Paesi Europei. Oggi questa rete è un pezzo di Europa, che ha in comune un osservatorio sulla mobilità dei lavoratori, l’esigenza di darsi norme reciproche sul distacco e un terreno omogeneo di tutele contrattuali, di norme legislative, di copertura dello stato sociale per i lavoratori. […]

Invitiamo le Parti Sociali ad una riflessione ponendo questa domanda: perché non provare a immaginare la creazione di una Tessera Professionale delle Costruzioni Europea? Una carta identificativa per consentire il riconoscimento professionale del lavoratore, le sue competenze e il suo curriculum. Superare persino l’annoso problema del riconoscimento dei crediti per i corsi svolti in altro Paese. Un tema, quest’ultimo, che potrebbe essere combattuto grazie a questo strumento, per arrivare a dare un importante impulso all’apprendistato formativo sul suolo europeo.

Il nostro sistema bilaterale ha dimostrato come la regolarità, la sicurezza e la formazione siano le chiavi per un’innovazione di qualità. È lo stesso mercato che richiede un nostro intervento, volto a portare la qualità al di sopra dell’economicità di un lavoro. L’idea della Tessera unica nell’edilizia svilupperebbe il settore proprio in questo senso, permettendo che le nostre professionalità […] apportino sul campo internazionale le competenze utili a una sua gestione responsabile. […]

Si tratta di capire se una semplice idea può diventare il presupposto per lavorare tutti quanti insieme verso il cambiamento d’immagine del settore, avvalorando l’edilizia come una realtà professionale valida, pure perché oggi, più che mai, l’innovazione tecnologica fa del cantiere un luogo di produzione complesso. […]

La nostra Cassa Edile è intervenuta, prima dello Stato, per dare risposte ai bisogni concreti dei lavoratori e delle loro famiglie attraverso forme mutualistiche che sono giunte persino a supportare gli operai edili nell’acquisto della propria abitazione. Nel tempo i Governi italiani si sono ispirati ai servizi della nostra Cassa Edile per definire le proprie politiche sociali.

L’intuizione delle Parti Sociali fondatrici è stata di istituire una rete di tutele e di diritti per far fronte all’alta mobilità ed alla flessibilità della manodopera del settore.

Ma c’è di più. Oltre all’aiuto economico, al supporto materiale, la nostra Cassa Edile è sempre stata portatrice di valori come la solidarietà, la sensibilità, la cura e l’attenzione per il prossimo che sono stati i veri principi ispiratori dei servizi coniati via via nel tempo.

Non dobbiamo dimenticare questi VALORI che sono da sempre stati alla base dell’ideazione e dello sviluppo dei servizi per la nostra categoria. ANZI. Dobbiamo avere l’ambizione e il coraggio di aumentare sia il livello quantitativo che qualitativo delle prestazioni per i lavoratori e dei servizi per le imprese, senza perdere di vista la sostenibilità dell’Ente.

In questi 100 anni imprese e lavoratori hanno avuto la capacità di saper fare sistema, guardando avanti e progettando un futuro migliore per sé e per i propri figli.

Ancora oggi è necessario consolidare la funzione primaria della Cassa Edile in qualità di Istituzione in cui ha luogo la mutualità e la certezza dei costi per le imprese, parallelamente alla complementarietà ed all’integrazione della legislazione sociale per i lavoratori.

La nostra Cassa Edile ha la fortuna di operare in un territorio, ovvero quello di Milano, Monza e Brianza e Lodi, che, nonostante la crisi, ha mantenuto livelli di produzione sostenibili e proprio per questo deve essere VOLANO di idee e di nuovi stimoli per il settore, un luogo d’incontro per le proposte delle Parti sociali che sappiano abbracciare sia il breve che il lungo termine.

Il mercato delle costruzioni è in continua evoluzione: l’edificazione del nuovo sta lasciando sempre più spazio alla riqualificazione urbana ed alla valorizzazione del patrimonio esistente. Anche in questo ambito Cassa Edile può svolgere un ruolo determinante: grazie alla sua natura paritetica potrà diventare sempre più un luogo privilegiato di interscambio di informazioni tra Enti pubblici e operatori privati.

Cassa Edile è riconosciuta, inoltre, come presidio di legalità: il contrasto al fenomeno del dumping fra le imprese consente a queste ultime di chiedere il GIUSTO per pagare il GIUSTO alle proprie maestranze e di dedicare risorse alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla crescente qualificazione dei propri lavoratori.

Un importante aiuto alla legalità potrebbe provenire dal ripristino del DURC nella sua forma originaria, con l’ausilio dell’attivazione della congruità.

Nella nostra Cassa, proseguendo percorsi già avviati da precedenti Presidenze, stiamo implementando processi di digitalizzazione e modernizzazione, intesi come maggior semplicità di accesso ai servizi per imprese e lavoratori, senza però dimenticare la natura del contatto umano, fondamentale per la nostra cassa.

La crisi, vista come opportunità di cambiamento e l’adeguamento ai nuovi dettami contrattuali ci hanno imposto di rivedere processi e decisioni, un percorso che ha rimesso al centro i bisogni di lavoratori e imprese.

[…]

Il lavoro fatto rappresenta una tappa importante, di cui tutti noi andiamo fieri.

E quando affermo “tutti noi” mi riferisco, non solo ai lavoratori e alle imprese del settore, ma penso in particolare a tutti i sindacalisti e agli imprenditori che hanno creduto in questo sistema, lo hanno costruito, lo hanno fatto crescere ed evolvere, e penso anche a tutti i dipendenti della Cassa Edile – in forza e che si sono succeduti – i quali, con spirito di servizio e appartenenza, hanno dato il loro contributo.

In un mondo dove il sistema sindacale e imprenditoriale ha cambiato radicalmente pelle, resta per noi l’insegnamento dell’importanza del valore di condividere un progetto comune, che non perda mai di vista il benessere dei nostri assistiti.

Rivivere la storia del nostro Ente ci inorgoglisce e allo stesso tempo lancia la sfida dei giorni nostri, in quanto si tratta di un passaggio importante, che più che un punto di arrivo rappresenta un nuovo punto di partenza.

I cento anni sono una tappa, una ricorrenza … sta a noi la forza e la volontà di rilanciare l’intuizione delle Parti fondatrici.

[…]

Buon lavoro a tutti!

Dal 2020 l’Agenda di cantiere con il catalogo prestazioni non verrà più stampata. Se non hai ancora scaricato l’APP Agenda CEMI, provala subito!

I vantaggi rispetto alla versione su carta:
Calendario delle ore

L’applicazione è dotata di un calendario che ti consente di inserire tutti i giorni le ore di:

e di tenerle in memoria.

Puoi, inoltre, creare un file in formato .pdf riepilogativo delle ore indicate per il singolo mese e per l’anno di riferimento (report) che può essere comodamente inviato all’indirizzo di posta elettronica desiderato.

In questo modo potrai conservare o stampare il documento riassuntivo delle ore indicate mese per mese nell’applicazione.

Nell’arco della stessa giornata è possibile indicare le ore lavorate e le ore di straordinario; oppure le ore di permesso / ferie e le ore lavorate.

All’interno della singola giornata puoi, inoltre, inserire delle note che vengono ricomprese all’interno del report mensile / annuale.

ATTENZIONE: le ore inserite sono ad esclusivo uso personale e non devono essere comunicate a Cassa Edile.

NOVITA’: DA QUEST’ANNO E’ POSSIBILE INSERIRE ANCHE LE MEZZ’ORE DI STRAORDINARIO

Sono giunte numerose richieste da parte dei lavoratori che utilizzano l’APP di poter inserire non solo le ore ma anche le mezz’ore di straordinario. Cassa Edile ha accolto il suggerimento migliorativo proposto dai lavoratori ed ha previsto il rilascio di uno specifico aggiornamento che consente di inserire le mezz’ore di straordinario in Agenda e di registrarle sul file di riepilogo mensile.

Come scaricare l’APP

L’installazione sul cellulare è facile e gratuita.

Provala. La troverai ancora più utile della versione su carta.

Cassa Edile effettua il versamento degli importi spettanti ai lavoratori iscritti aventi diritto (per ferie, gratifica natalizia, Anzianità Professionale Edile, prestazioni assistenziali) esclusivamente con bonifico su:

o, in alternativa:

Come comunicare i dati bancari

Tramite la compilazione e la firma del modulo “Comunicazione / variazione dati anagrafici e/o bancari del lavoratore”, disponibile sul sito internet www.cassaedilemilano.it → “Link operativi” →“Modulistica lavoratori”.

Il modulo deve essere utilizzato sia in caso di prima comunicazione dei dati bancari sia in caso di variazione degli stessi.

Istruzioni per la compilazione del modulo

Per ricevere gli importi dovuti, è necessario comunicare, tramite la compilazione e la firma del suddetto modulo:

o, in alternativa,

Conto corrente

Se sei interessato a ricevere gli importi dovuti sul tuo conto corrente devi:

Carta prepagata

In alternativa al conto corrente, puoi scegliere l’attivazione di una carta prepagata.

In tale caso devi:

Dopo aver effettuato la scelta della carta prepagata preferita ed averla comunicata a Cassa Edile, quest’ultima ti invierà, all’indirizzo riportato sul modulo, una lettera per il ritiro gratuito della card presso la banca emittente.
Per maggiori informazioni sugli strumenti di pagamento sopra citati visita il sito web www.cassaedilemilano.it → sezione “Lavoratori” → “Informazioni Operative” → “Modalità di pagamento”.

Scarica l’articolo in versione araba 

Scarica l’articolo in versione rumena

Esempio di compilazione del modulo “Comunicazione / variazione dati anagrafici e/o bancari del lavoratore

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’industria e la cooperazione del 18 luglio 2018 ha previsto la costituzione di un Fondo Nazionale per l’assistenza sanitaria integrativa nel settore edile (Sanedil), volto al riconoscimento per gli operai e per gli impiegati delle stesse prestazioni.

Con verbale di accordo del 31 gennaio 2019 le Associazioni artigiane e i Sindacati di categoria hanno concordato sull’istituzione del Fondo Sanitario Nazionale sopra citato.

Il suddetto Fondo, una volta operativo, sostituirà le prestazioni sanitarie attualmente offerte dalle singole Casse Edili a livello territoriale e garantirà la stessa assistenza sanitaria su tutto il territorio nazionale. Ciò rappresenta un indubbio vantaggio per il lavoratore che non troverà più prestazioni sanitarie differenti a seconda della Cassa Edile ove ha sede il cantiere, ma potrà beneficiare di un’offerta unica, valida in tutta Italia.

In attesa dell’avvio fattuale del Fondo Sanitario Nazionale, la nostra Cassa Edile sta continuando ad erogare le prestazioni assistenziali in essere, comprese quelle di carattere sanitario.

Si ricorda che il regolamento e la descrizione delle prestazioni sono disponibili:

-sul sito internet www.cassaedilemilano.it – “Lavoratori” – “Informazioni Operative” – “Prestazioni e Modulistica” – “Requisiti per le prestazioni” (Regolamento) e “Normativa e Modulistica” (Descrizione singole prestazioni e moduli per la richiesta);

-sull’APP gratuitaAgenda CEMI” (leggi l’articolo di riferimento pubblicato nel presente numero).

Ulteriori aggiornamenti sul tema verranno comunicati non appena disponibili.

La scrivente Cassa Edile ha sottoscritto una convenzione con i C.A.F. (Centri di Assistenza Fiscale) delle società Centro Servizi Fiscali di Milano S.r.l., CAAF CGIL Lombardia S.r.l., Servizi Integrati Cisl Lombardia S.r.l., Lombardia Centro Servizi per fornire ai lavoratori iscritti un servizio completamente gratuito di assistenza alla compilazione della dichiarazione dei redditi (Modello 730/2019 e Modello Unico 2019).

Chi può beneficiare della convenzione

I lavoratori iscritti in Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza che hanno ricevuto dalla predetta Cassa la Certificazione Unica (CU) 2019.

Validità della convenzione

La convenzione è valida, in via sperimentale per l’anno 2019, a livello regionale.

Per visionare l’elenco delle sedi convenzionate, distribuite sul territorio della Regione Lombardia, selezionare i file sotto elencati:

Certificazione Unica (CU) 2019

La scrivente Cassa Edile ha spedito via posta la Certificazione Unica (CU) 2019 a 21.578 lavoratori, beneficiari nel corso dell’anno 2018 di somme o prestazioni soggette a ritenuta fiscale (es. Anzianità Professionale Edile, carenza malattia, ecc.), unitamente all’estratto conto relativo ai pagamenti ricevuti nell’anno solare 2018 (data valuta compresa tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2018).

Ricorda:

Per informazioni riguardanti l’operazione di accesso/registrazione all’area “Servizi on-line” del sito internet www.cassaedilemilano.it per il recupero del file della Certificazione Unica (CU) consulta la news pubblicata sul sito internet di Cassa Edile con oggetto “Certificazione Unica 2019 scaricabile dal sito” oppure contatta il nostro ufficio Servizi ai Lavoratori (tel. 02-584961 – tasto 2).

Gli operatori delle sedi C.A.F. convenzionate sono disponibili ad aiutarti nell’operazione di download del file della Certificazione Unica (CU) dal sito internet Cassa Edile Milano.

Con verbale di accordo “Soggiorno estivo 2018” del 16 febbraio 2018 le Parti Sociali territoriali hanno concordato in via straordinaria e per il solo anno 2018 l’organizzazione della prestazione in oggetto presso la struttura di Pinarella di Cervia di proprietà della scrivente Cassa Edile.

L’organizzazione, la gestione e la direzione del soggiorno sono affidate alla Fondazione Auxilium Modena che ne è responsabile in via esclusiva.

La partecipazione ai soggiorni è riservata ai figli dei lavoratori nati tra il 01/01/2003 ed il 31/12/2012.

I turni previsti sono i seguenti:

1° turno dal 16/06/2018 al 30/06/2018
2° turno dal 30/06/2018 al 14/07/2018
3° turno dal 21/07/2018 al 04/08/2018

La domanda di iscrizione, scaricabile dal sito web www.cassaedilemilano.it → box in home page “Link operativi” → “Modulistica lavoratori”, deve essere presentata entro il 30 aprile 2018 con la seguente documentazione allegata:

Dopo l’accoglimento della domanda, ai lavoratori aventi diritto verrà inviata apposita e dettagliata comunicazione contenente le informazioni riguardanti gli aspetti organizzativi.

Anche quest’anno Cassa Edile spedirà via posta ai lavoratori interessati:

Si ricorda che l’indirizzo utilizzato per la spedizione postale è quello comunicato dal datore di lavoro nella denuncia mensile di manodopera occupata o dal lavoratore.

Estratto conto lavoratore (da non utilizzare ai fini fiscali)

Il documento elenca gli importi pagati in favore dei lavoratori iscritti aventi diritto:

Certificazione Unica 2018 (CU)

La Certificazione Unica 2018 (CU) viene emessa dalla Cassa Edile in favore dei soggetti (lavoratori, eredi, ecc.) che hanno percepito, nel corso del 2017, somme a titolo di Anzianità Professionale Edile (A.P.E.) e/o di prestazioni assistenziali soggette a ritenuta (es. borse di studio).

SI COGLIE L’OCCASIONE PER RICORDARE CHE IN CASO DI RICEZIONE DA PARTE DEL LAVORATORE DI PIÙ MODELLI CU 2018 (ES. DATORE DI LAVORO + CASSA EDILE) È OBBLIGATORIO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

In sede di dichiarazione dei redditi, si precisa che i lavoratori possono “scaricare” l’intero importo sostenuto per spese mediche anche se già in parte rimborsato da Cassa Edile (rif. lettera circolare CNCE – Commissione Nazionale per le Casse Edili – numero 2 del 25 gennaio 2016 con oggetto “CU 2016 e Agenzia delle Entrate”).

Come ricevere più velocemente la Certificazione Unica

In caso di:

il lavoratore può scaricare e stampare, da fine marzo 2018, il file elettronico della Certificazione Unica dal sito internet di Cassa Edile: www.cassaedilemilano.it – area web “Servizi on-line” → sezione riservata “Rendiconti”.

Accedere è facile:

Per maggiori informazioni visitare il sito www.cassaedilemilano.it – “Lavoratori” – “FAQ – Domande più frequenti” – “Manuali utente” (registrazione al sito e utilizzo funzione “Rendiconti”).

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