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N 3/20 febbraio
Intervento istituzionale
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Salvatore Cutaia, Vice Presidente Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza

Cassa Edile, portatrice di valori

Salvatore Cutaia, Vice Presidente Cassa Edile dal 2017

“In questi 100 anni imprese e lavoratori hanno avuto la capacità di saper fare sistema, guardando avanti e progettando un futuro migliore per sé e per i propri figli”.


La nostra Cassa Edile è intervenuta, prima dello Stato, per dare risposte ai bisogni concreti dei lavoratori e delle loro famiglie attraverso forme mutualistiche che sono giunte persino a supportare gli operai edili nell’acquisto della propria abitazione. Nel tempo i Governi italiani si sono ispirati ai servizi della nostra Cassa Edile per definire le proprie politiche sociali.

L’intuizione delle Parti Sociali fondatrici è stata di istituire una rete di tutele e di diritti per far fronte all’alta mobilità ed alla flessibilità della manodopera del settore.

Ma c’è di più. Oltre all’aiuto economico, al supporto materiale, la nostra Cassa Edile è sempre stata portatrice di valori come la solidarietà, la sensibilità, la cura e l’attenzione per il prossimo che sono stati i veri principi ispiratori dei servizi coniati via via nel tempo.

Non dobbiamo dimenticare questi VALORI che sono da sempre stati alla base dell’ideazione e dello sviluppo dei servizi per la nostra categoria. ANZI. Dobbiamo avere l’ambizione e il coraggio di aumentare sia il livello quantitativo che qualitativo delle prestazioni per i lavoratori e dei servizi per le imprese, senza perdere di vista la sostenibilità dell’Ente.

In questi 100 anni imprese e lavoratori hanno avuto la capacità di saper fare sistema, guardando avanti e progettando un futuro migliore per sé e per i propri figli.

Ancora oggi è necessario consolidare la funzione primaria della Cassa Edile in qualità di Istituzione in cui ha luogo la mutualità e la certezza dei costi per le imprese, parallelamente alla complementarietà ed all’integrazione della legislazione sociale per i lavoratori.

La nostra Cassa Edile ha la fortuna di operare in un territorio, ovvero quello di Milano, Monza e Brianza e Lodi, che, nonostante la crisi, ha mantenuto livelli di produzione sostenibili e proprio per questo deve essere VOLANO di idee e di nuovi stimoli per il settore, un luogo d’incontro per le proposte delle Parti sociali che sappiano abbracciare sia il breve che il lungo termine.

Il mercato delle costruzioni è in continua evoluzione: l’edificazione del nuovo sta lasciando sempre più spazio alla riqualificazione urbana ed alla valorizzazione del patrimonio esistente. Anche in questo ambito Cassa Edile può svolgere un ruolo determinante: grazie alla sua natura paritetica potrà diventare sempre più un luogo privilegiato di interscambio di informazioni tra Enti pubblici e operatori privati.

Cassa Edile è riconosciuta, inoltre, come presidio di legalità: il contrasto al fenomeno del dumping fra le imprese consente a queste ultime di chiedere il GIUSTO per pagare il GIUSTO alle proprie maestranze e di dedicare risorse alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla crescente qualificazione dei propri lavoratori.

Un importante aiuto alla legalità potrebbe provenire dal ripristino del DURC nella sua forma originaria, con l’ausilio dell’attivazione della congruità.

Nella nostra Cassa, proseguendo percorsi già avviati da precedenti Presidenze, stiamo implementando processi di digitalizzazione e modernizzazione, intesi come maggior semplicità di accesso ai servizi per imprese e lavoratori, senza però dimenticare la natura del contatto umano, fondamentale per la nostra cassa.

La crisi, vista come opportunità di cambiamento e l’adeguamento ai nuovi dettami contrattuali ci hanno imposto di rivedere processi e decisioni, un percorso che ha rimesso al centro i bisogni di lavoratori e imprese.

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Il lavoro fatto rappresenta una tappa importante, di cui tutti noi andiamo fieri.

E quando affermo “tutti noi” mi riferisco, non solo ai lavoratori e alle imprese del settore, ma penso in particolare a tutti i sindacalisti e agli imprenditori che hanno creduto in questo sistema, lo hanno costruito, lo hanno fatto crescere ed evolvere, e penso anche a tutti i dipendenti della Cassa Edile – in forza e che si sono succeduti – i quali, con spirito di servizio e appartenenza, hanno dato il loro contributo.

In un mondo dove il sistema sindacale e imprenditoriale ha cambiato radicalmente pelle, resta per noi l’insegnamento dell’importanza del valore di condividere un progetto comune, che non perda mai di vista il benessere dei nostri assistiti.

Rivivere la storia del nostro Ente ci inorgoglisce e allo stesso tempo lancia la sfida dei giorni nostri, in quanto si tratta di un passaggio importante, che più che un punto di arrivo rappresenta un nuovo punto di partenza.

I cento anni sono una tappa, una ricorrenza … sta a noi la forza e la volontà di rilanciare l’intuizione delle Parti fondatrici.

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Buon lavoro a tutti!

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